Dal Medioevo, delle confraternite si sono costituite per accogliere a Roma i pellegrini in base ai loro paesi d’origine. Nel XVI secolo, sostenuta dalla generosità di Enrico II, Enrico III e Caterina de' Medici, la comunità francese intraprese la costruzione di una nuova chiesa: San Luigi dei Francesi. I lavori furono diretti da Giacomo della Porta e Domenico Fontana.
Consacrata nel 1589, la chiesa ospita tre dipinti di Caravaggio che illustrano la vita di San Matteo, patrono del committente, il cardinale Matteo Contarelli. Il Domenichino e il Cavalier d'Arpino, tra gli altri, contribuirono all’ornamentazione del luogo.
San Luigi fa parte, insieme alla Trinità dei Monti, a San Nicola dei Lorenesi, a Sant'Ivo dei Bretoni e ai Santi Claudio e Andrea dei Borgognoni, dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma e a Loreto. Fondati nel 1793 e posti sotto la supervisione dell'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, continuano la missione secolare di accoglienza e solidarietà.