Giubileo delle Confraternite, presentata al Dicastero l’opera d’arte ufficiale

19 dicembre 2024

Il Giubileo delle Confraternite ha la sua opera artistica ufficiale. Il quadro è stato donato al Dicastero per l’Evangelizzazione dai patrocinatori andalusi della Grande processione delle raffigurazioni sacre, per le vie della città di Roma, che si terrà il 17 maggio 2025, in occasione del Giubileo delle Confraternite, dal 16 al 18 maggio. L’autore spagnolo, Raùl Berzosa, ha voluto inserire nella sua opera tutte le raffigurazioni sacre che parteciperanno all’eccezionale Processione di maggio.
 

Il significato intrinseco dell'opera è quello di evidenziare il riconoscimento da parte della Chiesa del ruolo trascendentale delle Confraternite nel momento attuale, senza dimenticare l’importanza sempre maggiore della religiosità popolare, e l'importanza dell'opera di evangelizzazione attraverso le processioni.
 

L’opera è stata realizzata da Berzosa, pittore di Malaga, con la tecnica dell'olio su tela, e ha una misura di 100 x 162 cm. Il centro della composizione è occupato dall'immagine di San Pietro. È una rappresentazione della famosa scultura in bronzo presente all'interno della Basilica di San Pietro in Vaticano con il trono di marmo, e ha una grande forza dovuta ai toni scuri del bronzo. Dietro di essa, un cerchio che comprende le immagini dei protagonisti del Giubileo.
 

Le immagini principali, provenienti dalla Spagna e protagoniste della Grande Processione di Roma 2025, sono María Santísima de la Esperanza di Malaga a sinistra e il Santísimo Cristo de la Expiración di Siviglia a destra. Su un livello inferiore, sono rappresentate anche le altre immagini: dalla Spagna, Nuestro Padre Jesús Nazareno di León, dall'Italia, la Madonna Addolorata di Enna, il Cristo del Crocifisso Ligure e l'immagine di Sant'Anna de' Parafrenieri, dalla Francia, il Cristo del Crocifisso le Dévot di Perpignan e dal Portogallo, il Santíssimo Sacramento di Mafra. Il cerchio è sormontato al centro dalla cupola di San Pietro, simbolo della Chiesa cattolica, e ai lati dal colonnato del Bernini, in modo che la Chiesa sembri abbracciare le confraternite.
 

Intorno al dipinto una serie di linee che fungono da cornice fanno riferimento simbolico alla Porta Santa, e alle sue spalle il cerchio racchiude l’immagine dello Spirito Santo, tratto dalla vetrata della Cattedra di San Pietro. Questo rapporto dello Spirito Santo con la Speranza è stato ribadito da Papa Francesco quando, durante l'Udienza Generale del 31 maggio 2017 ha detto che «lo Spirito Santo soffia e muove la Chiesa, cammina con lei, così, come la Scrittura paragona la speranza a un'ancora, che assicura la nave in mezzo alle onde, possiamo anche paragonarla a una vela che raccoglie quel vento dello Spirito per spingere la nostra nave».
 

Nella parte inferiore del cerchio ci sono due elementi importanti: a sinistra il Colosseo, luogo da cui parte la grande processione delle diverse immagini, e a destra la Porta Santa di San Pietro in Vaticano. Per questo motivo, il colore arancione, che simula le fiamme emanate dallo Spirito Santo, e il verde della Speranza avvolgono i Titolari delle diverse confraternite, in riferimento alla frase che il Papa ha scritto nella Lettera in cui affidava a S.E. Mons. Rino Fisichella l’organizzazione del Giubileo: «Dobbiamo tenere accesa la fiamma della speranza che ci è stata donata” in riferimento al Giubileo “Pellegrini della Speranza”».
 

La parte inferiore è dominata da toni chiari, in contrasto con la parte superiore che è più ocra, grigia e verdastra, sullo sfondo bianco della parte inferiore il testo “Giubileo delle confraternite”. Il centro della parte inferiore, infine, è occupato dallo stemma di Papa Francesco accanto all'ancora della Speranza.
 

È ancora possibile iscriversi al Giubileo delle Confraternite procedendo all’iscrizione da questo link: https://www.iubilaeum2025.va/it/pellegrinaggio/calendario-giubileo/GrandiEventi/Giubileo-delle-Confraternite.html