“Davanti alla porta Santa”, il nuovo settimanale di Rai Vaticano per il Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza

27 febbraio 2024

«Forse oggi più che mai abbiamo bisogno dell’anno giubilare». Inizia così la prima puntata del settimanale di Rai Vaticano dedicato al Giubileo 2025 dal titolo “Davanti alla Porta Santa”, andato in onda domenica 25 febbraio alle 00.45. Ad aprire il documentario è la dichiarazione che il Papa ha reso durante la mattina dell’8 gennaio scorso, nell’Aula della Benedizione, durante l’udienza coi membri del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede.

 

«Di fronte a tante sofferenze, che provocano disperazione non soltanto nelle persone direttamente colpite, ma in tutte le nostre società; - ha continuato il Santo Padre - di fronte ai nostri giovani, che invece di sognare un futuro migliore si sentono spesso impotenti e frustrati; e di fronte all’oscurità di questo mondo, che sembra diffondersi anziché allontanarsi, il Giubileo è l’annuncio che Dio non abbandona mai il suo popolo e tiene sempre aperte le porte del suo Regno».

 

Il settimanale racconta la preparazione dell'Anno Santo con reportage e collegamenti dall'Italia e dal mondo. Dal nuovo studio di Rai Vaticano, finestre storico sociali, culturali, religiose e teologiche sulla preparazione delle chiese locali, delle associazioni e nei territori con una lente di osservazione dai luoghi più diversi e periferici del mondo.

 

Ospite della prima puntata S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, e incaricato dal Papa dell’organizzazione del Giubileo.

 

«Davanti a tante situazioni di sofferenza che viviamo nel mondo, dalla guerra alla malattia, dall'incomprensione alla solitudine e alla povertà, il Giubileo si pone come un punto di riferimento per restituire quella Speranza di cui abbiamo tutti profondamente bisogno».

 

Il settimanale è stato presentato tramite una conferenza stampa organizzata da Rai Vaticano venerdì 23 febbraio.

Il Direttore di Rai Vaticano Stefano Ziantoni ha presentato la serie: «Sarà un racconto per avvicinarci al Giubileo attraverso storie nazionali ma anche dal mondo. Per far ciò, ci siamo subito calati nei panni del pellegrino. Per la Rai è stata un'impresa storica perché non era mai stato girato un programma intero davanti alla Porta Santa, il chè ha un significato profondo anche dal punto di vista religioso».

 

Il Pro-Prefetto Fisichella è intervenuto commentando: «C'è bisogno di recuperare un profondo senso di umanità, dignità, rispetto e mi auguro che l’annuncio di Speranza di questo Giubileo possa mettere le persone nella condizione di scoprire una nuova dimensione antropologica, che metta al centro la dignità e il rispetto per ogni persona.
Per questo voglio ringraziare per la creatività e l’originalità del programma».