Parolin ai 200mila adolescenti in piazza San Pietro: «A voi l’abbraccio della Chiesa e l’affetto di Papa Francesco»
Si è concluso ieri, con la Santa Messa in suffragio di Papa Francesco nella domenica in Albis, il Giubileo degli Adolescenti, con 200mila ragazzi e ragazze in piazza San Pietro. A presiedere la celebrazione il cardinale Pietro Parolin, che ha iniziato l’omelia con una preghiera per il Santo Padre, nel secondo giorno dei novendiali: «Il Pastore che il Signore ha donato al suo popolo, Papa Francesco, ha terminato la sua vita terrena e ci ha lasciati. - ha sottolineato l’ex Segretario di Stato vaticano -. Eppure, il Vangelo ci dice che proprio in questi momenti di oscurità il Signore viene a noi con la luce della risurrezione, per rischiarare i nostri cuori. Papa Francesco ce lo ha ricordato fin dalla sua elezione e ce lo ha ripetuto spesso, mettendo al centro del pontificato quella gioia del Vangelo».
Poi rivolto agli adolescenti il cardinale ha aggiunto: «La gioia pasquale, che ci sostiene nell’ora della prova e della tristezza, oggi è qualcosa che si può quasi toccare in questa piazza; la si vede impressa soprattutto nei vostri volti, cari ragazzi e adolescenti che siete venuti da tutto il mondo a celebrare il Giubileo. A voi rivolgo un saluto speciale, col desiderio di farvi sentire l’abbraccio della Chiesa e l’affetto di Papa Francesco, che avrebbe desiderato incontrarvi, guardarvi negli occhi, passare in mezzo a voi per salutarvi».
Il Giubileo degli adolescenti, vissuto in un contesto globale di preghiera e lutto per la morte del Santo Padre, è iniziato venerdì 25 aprile, quando decine di migliaia di ragazzi e ragazze dalle diocesi di tutta Italia e dal mondo hanno attraversato la Porta Santa di San Pietro e poi hanno salutato per l’ultima volta il Papa, esposto in Basilica per la venerazione dei fedeli. Nel pomeriggio si sono riversati nell’area attorno alla Basilica romana di Santi Pietro e Paolo all’EUR per vivere la preghiera della “Via Lucis”.
Sabato 26 aprile, poi, moltissimi adolescenti, con i loro gruppi, educatori e sacerdoti hanno preso parte al funerale di Papa Francesco, raccolti in preghiera in un clima di silenzio e meditazione. Nel pomeriggio, invece, i gruppi hanno partecipato ai tanti momenti di incontro e animazione dei “Dialoghi nella città”, ospitati in varie piazze di Roma e organizzati da Azione Cattolica Italiana, Agesci e Associazione guide e Scout d’Europa, Cor, Associazione Alpha Italia.