Icone di Speranza: oltre 100.000 visitatori all’esposizione in Sant’Agnese in Agone
Si è appena conclusa l’esposizione “Icone di speranza. Il cammino della fede nei Musei Vaticani” presso la Chiesa di Sant’Agnese in Agone. Dedicata alle icone d’Oriente dei Musei Vaticani e promossa dal Dicastero per l’Evangelizzazione nel contesto del Giubileo Ordinario 2025, ha registrato 101.586 visitatori. Le icone sono state esposte dal 16 dicembre 2024 al 16 febbraio 2025 all’interno della sacrestia di Borromini in Sant’Agnese in Agone.
L’evento è stato un vero e proprio trionfo di pubblico. Un successo che dimostra l’interesse crescente verso l'arte e la cultura, in tutte le sue sfumature, ma anche la voglia di immergersi in esperienze uniche.
L’esposizione è stata curata da Anna Pizzamano e Pietro Beresh del Reparto per l’Arte bizantino-medievale dei Musei Vaticani i quali hanno selezionato diciotto opere - icone votive, trittici da viaggio e menologi - provenienti da tutta l’area dell’Europa orientale cristiana, Grecia, Bulgaria, Ucraina, Russia, Macedonia, risalenti al periodo compreso tra il XV e il XX secolo.
È stata chiamata “Icone di speranza” in linea con il motto del Giubileo, con l’intento di essere segno di pace e di fratellanza, come dimostrato anche dalla commistione di stili dalla tempera su tavola a preziose coperture metalliche arricchite con smalti e pietre preziose. Si è trattato per la maggior parte di dipinti da poco restaurati grazie all’impegno dei maestri del Laboratorio Dipinti e Materiali lignei e del Laboratorio Metalli e Ceramiche, supportati dalle indagini condotte dal Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali dei Musei Vaticani.