Giubileo, La Crocifissione Bianca di Chagall lascia a Roma stupore e speranza
Stupore, meraviglia, speranza e desiderio di senso. È questo che La Crocifissione Bianca di Marc Chagall, esposta a Roma per il Giubileo dal 27 novembre 2024 al 27 gennaio 2025, ha lasciato negli occhi e nei cuori degli oltre 100.000 pellegrini e turisti che hanno visitato il Museo del Corso per vedere il capolavoro dell’artista bielorusso. Le lunghe file per l’ingresso al Museo nella Sede di Piazza Cipolla, per un’esposizione d’eccezione totalmente gratuita, sono state una costante dei due mesi della Mostra. Giovani, ragazzi in gita scolastica, famiglie e anziani, hanno sostato davanti al quadro, vivendo un’esperienza di autentica bellezza.
Il quadro, che ha incantato il pubblico romano e straniero, ha parlato ai cuori con un linguaggio universale. Linguaggio intriso di un dolore che ha riportato l’attenzione alle violenze del passato, degli uomini verso altri uomini, e alla stretta attualità, con le guerre che continuano ad accendere fuochi di sofferenza in Europa e Medio Oriente. Ma, dall’altro lato, non è un caso che l’artista ebreo abbia posto al centro dell’opera la figura di Gesù crocifisso, che per i cristiani è la Speranza per eccellenza, colui che prende sulle sue spalle tutto il peso della morte e delle sofferenze dei figli di Dio, e le trasforma in vita con la sua Resurrezione. «Chi si è posto davanti alla White Crucifixion ha potuto vedere tutta la storia della salvezza - ha commentato S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione che ha curato la Mostra, altra tappa della Rassegna culturale «Giubileo è cultura» -. La sofferenza di Gesù sulla croce diventa sintesi della sofferenza del popolo subita nel corso dei secoli».
Dopo le Mostre di El Greco e di Salvador Dalì, per la Rassegna «Giubileo è cultura», si chiude con un grande successo di pubblico anche l’esposizione di rilievo mondiale della Crocifissione Bianca di Chagall. Continua, invece, fino al 16 febbraio 2025, presso la Sagrestia del Borromini, nella Chiesa di Sant’Agnese in Agone, la Mostra «Icone di Speranza» organizzata, per l’Anno santo, insieme ai Musei Vaticani.
Marc Chagall a Roma per il Giubileo - "La Crocifissione Bianca"