Iter Europaeum, per il Giubileo 2025 il nuovo cammino delle chiese dell’Unione Europea
Il cammino delle chiese dell'Unione Europea, dal latino “Iter Europaeum”, prevede tappe in 28 chiese e basiliche. Tutte sono legate storicamente a Paesi europei per motivi di carattere culturale, artistico o per una tradizione di accoglienza dei pellegrini provenienti da un particolare Stato della comunità europea.
La basilica di San Clemente è legata alla Repubblica Ceca, Santa Maria sopra Minerva alla Finlandia, Santa Maria degli Angeli e dei Martiri all’Italia. La basilica dei Santi Quattro Coronati è la basilica di riferimento per la comunità della Lettonia, la Chiesa del Gesù per il popolo della Lituania, la basilica del Sacro Cuore di Gesù è legata invece allo stato del Lussemburgo. Per i fedeli spagnoli la chiesa nazionale a Roma è San Pietro in Montorio, mentre per quelli svedesi Santa Brigida a Campo de’ Fiori. Santo Stefano Rotondo al Celio è legato all’Ungheria, Santa Maria dell’Anima all’Austria, San Giuliano dei Fiamminghi al Belgio e San Paolo alla Regola alla Bulgaria.
Per la Grecia c’è San Teodoro al Palatino, per Cipro Santa Maria in Via Lata, per la Croazia San Girolamo dei Croati e per la Danimarca Santa Maria in Traspontina. La basilica di Santa Sabina all’Aventino è la chiesa nazionale della comunità estone, San Luigi dei Francesi della Francia, la Chiesa del Cristo – Evangelica Luterana della Germania e Sant’Isidoro a Capo le Case dell’Irlanda. La Chiesa di San Paolo alle tre fontane è legata a Malta, Santi Michele e Magno ai Paesi Bassi, la Chiesa e Ospizio di San Stanislao alla Polonia e Sant’Antonio dei Portoghesi al Portogallo. Infine San Salvatore alle Coppelle per i fedeli della Romania, Santa Prassede per quelli della Slovacchia, Santa Maria Maggiore per gli sloveni.
La basilica dell’Ara Coeli, che svetta sul colle del Campidoglio, invece, rappresenta l’unità di tutti i Paesi dell’Unione Europea.
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