Iter Europaeum, per il Giubileo 2025 il nuovo cammino delle chiese dell’Unione Europea

23 giugno 2023

 

Il cammino delle chiese dell'Unione Europea, dal latino “Iter Europaeum”, prevede tappe in 28 chiese e basiliche. Tutte sono legate storicamente a Paesi europei per motivi di carattere culturale, artistico o per una tradizione di accoglienza dei pellegrini provenienti da un particolare Stato della comunità europea.

 

La basilica di San Clemente è legata alla Repubblica Ceca, Santa Maria sopra Minerva alla Finlandia, Santa Maria degli Angeli e dei Martiri all’Italia. La basilica dei Santi Quattro Coronati è la basilica di riferimento per la comunità della Lettonia, la Chiesa del Gesù per il popolo della Lituania, la basilica del Sacro Cuore di Gesù è legata invece allo stato del Lussemburgo. Per i fedeli spagnoli la chiesa nazionale a Roma è San Pietro in Montorio, mentre per quelli svedesi Santa Brigida a Campo de’ Fiori. Santo Stefano Rotondo al Celio è legato all’Ungheria, Santa Maria dell’Anima all’Austria,   San Giuliano dei Fiamminghi al Belgio e San Paolo alla Regola alla Bulgaria.

 

Per la Grecia c’è San Teodoro al Palatino, per Cipro Santa Maria in Via Lata, per la Croazia San Girolamo dei Croati e per la Danimarca Santa Maria in Traspontina. La basilica di Santa Sabina all’Aventino è la chiesa nazionale della comunità estone, San Luigi dei Francesi della Francia, la Chiesa del Cristo – Evangelica Luterana della Germania e Sant’Isidoro a Capo le Case dell’Irlanda. La Chiesa di San Paolo alle tre fontane è legata a Malta, Santi Michele e Magno ai Paesi Bassi, la Chiesa e Ospizio di San Stanislao alla Polonia e Sant’Antonio dei Portoghesi al Portogallo. Infine San Salvatore alle Coppelle per i fedeli della Romania, Santa Prassede per quelli della Slovacchia, Santa Maria Maggiore per gli sloveni.

 

La basilica dell’Ara Coeli, che svetta sul colle del Campidoglio, invece, rappresenta l’unità di tutti i Paesi dell’Unione Europea.

 

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